
Il 25 settembre 2021 la
Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il “decreto controlli” atto a definire i
“Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti,
attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo
46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.
81.”
Questo
provvedimento, che entrerà in vigore il 25 settembre 2022, renderà obbligatoria
la qualificazione dei manutentori degli impianti antincendio, andando nel
contempo ad abrogare l’articolo 3, comma 1, lettera e) , l’articolo 4
e l’allegato VI del DM 10 marzo 1998.
Fino ad
oggi abbiamo assistito a soggetti senza alcuna professionalità operare
indisturbati in un ambiante delicato come quello della sicurezza, ma da fine
anno questo sarà solo un ricordo, in quanto verrà istituita una nuova figura
professionale: il Tecnico Manutentore Qualificato.
Tale
qualifica avrà validità su tutto il territorio nazionale e sarà rilasciata dal
Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Potrà essere conseguita a seguito di un
percorso di formazione alla quale seguirà un esame finale davanti ad una
commissione composta da funzionari dei vigili del fuoco e di una valutazione
positiva dei requisiti.
La
valutazione dei requisiti, per ogni tipologia di impianto, attrezzatura o
sistema di sicurezza per cui viene chiesta la qualificazione, deve comprendere:
- l’analisi del “curriculum vitae” integrato da documentazioni comprovanti le attività lavorative e formative dichiarate dal candidato;
- una prova scritta per la valutazione delle conoscenze
- una prova pratica con simulazioni di situazioni reali operative attinenti all’attività professionale atta a valutare, oltre alle abilità e competenze acquisite dal candidato, anche le capacità relazionali e comportamentali, attraverso l’osservazione diretta, durante l’attività lavorativa;
- una prova orale per approfondire eventuali incertezze riscontrate nelle prove scritte o per approfondire il livello delle conoscenze acquisite dal candidato.
Senza tale qualifica non sarà più possibile operare nell’ambito della manutenzione dei servizi antincendio, il che porterà prestigio professionale ai tecnici manutentori e noi ne siamo profondamente contenti.